Storia metà sognata e metà immaginata °u° Buona lettura! XD
Personaggi.Sherlock (sinistra) e John (destra)
Lestrade
S: Sherlock
J: John
A: Alex
L: Lestrade
H: Signora Hudson
Alex Menna (ovvero ME) è una ragazza italiana, trasferita a Londra per lavoro. (immaginatevela una donna sulla trentina, capelli castano chiaro, lunghi oltre le spalle, occhi verdi, alta e snella u.u Sì, sono molto orgogliosa 8D)
E' una geniale informatica, nonchè hacker di successo.
La sua mente è come quella di Sherlock Holmes u.u Stessa intelligenza, stessa mentalità.
Solo più "umana" XD
Come sherlock, ero in casa mia, e pare che avevo sparato al muro dell'appartamento, rischiando di prendere in testa qualche vicino °-°''
Così mi hanno mandato alla centrale di polizia -w-
Sto litigando con l'ispettore Lestrade, uno della polizia, abbastanza tosto ma tonto.
Da quelle parti stanno passando Sherlock e John Watson (chissà per fare cosa poi?).
Io sto litigando ancora con l'ispettore XD Sherlock è incuriosito ed entra.
Nel momento in cui entra, Lestrade si rivolge a Sherlock.
L: Sherlock, dannazione, falla ragionare tu! E' più cocciuta di un mulo!
IO: Come si permette?!
S: Qual è il problema?
L: Stava per uccidere un suo vicino di casa e tira fuori tutte le scuse possibili!
IO: Gliel'ho già spiegato il motivo, dannazione! Ero-
S: Annoiata?
Silenzio. LOL
J: Sherlock, non cominciare -.-
IO: Complimenti, come faceva a saperlo?
S: Ha della polvere da sparo fra le mani, anche io quando mi annoio mi metto a sparare al muro..
L: Che cosa?
IO: Che sorpresa... allora sono giustificata? Bene, se non le dispiace, ho del lavoro da fare.
J: S-signora, la accompagnamo all'uscita.
IO: Per chi mi ha preso? Comunque grazie, dottore.
Sherlock e John scioccati.
J: Come ha fatto a sapere che sono un dottore?
IO: Intuito femminile.
Sherlock sembrava interessato (*ç*)
Uscimmo dall'ufficio e ci dirigemmo verso l'entrata della centrale.
IO: Bene, ti ringrazio, mi hai tirata fuori da una posizione piuttosto scomoda, Sherlock H...
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