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a liœ..
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Il mio nome è Percy Jackson e ho dodici anni.
Fino a pochi mesi fa, ero uno studente presso la Yancy Accademy, una scuola privata per "ragazzi problematici" nello stato di New York.
Sono un ragazzo problematico?
Sì. Direi che la definizione mi calza.
Grover stava annusando il vento nervosamente. Tirò fuori le sue ghiande e le gettò nella sabbia, poi soffiò il suo flauto. Esse si erano riorganizzate in modo che per me non aveva alcun senso, ma Grover sembrava preoccupato.
"Siamo noi", disse. "Quelle cinque ghiande proprio lì."
"Chi sono io?" chiesi.
"Quella piccola e deforme," suggerì Zoe.
"Oh, stai zitta."
"I Sogni sono come un podcast,
Il Download ti dirà verità nelle mie orecchie.
Dicono cose interessanti. "
"Apollo?" Chiesi, perché nessun altro avrebbe potuto scrivere un haiku così orribile.
Si mise un dito sulle labbra. "Sono in incognito. Chiamami Fred".
"Un dio di nome Fred?"
"La vera storia del Vello: c'erano questi due figli di Zeus, Cadmo ed Europa, va bene? Furono in procinto di offerta come sacrifici umani, quando pregarono Zeus per salvarli. Così Zeus inviò questo ariete magico con la lana d'oro, che li raccolse dalla Grecia e li portò fino alla Colchide in Asia Minore. Beh, in realtà portò Cadmo. Europa è caduta ed è morto lungo la strada, ma non è importante. "
"Probabilmente era importante per lei."
"Wow," mormorò Thalia. "Apollo è così... hot."
"E 'il dio del sole," dissi.
"Non è quello che intendevo."
"Stai bene?", chiese. "Non sei stato mangiato dai mostri?"
"Neanche un po '." Gli feci vedere che avevo ancora entrambe le braccia ed entrambe le gambe, e Tyson applaudì felicemente.
"Yay!" disse. "Orasaremo in grado di mangiare panini al burro di arachidi e cavalcare i pesci pony! Siamo in grado di combattere i mostr, vedere Annabeth e fare cose che fanno BOOM!"
Speravo non intendesse fare tutto allo stesso tempo, ma gli dissi che ci saremmo assolutamente divertiti un sacco questa estate.
«E se ci schierassimo come hanno fatto nella guerra di Troia ... Atena contro Poseidone? "
"Non lo so. Ma so solo che combatterò accanto a te."
"Perché?"
"Perché tu sei mio amico, Testa d'Alghe. Altre domande stupide?"
Annuii, guardando Rachel con rispetto. "Hai steso il Signore dei Titani lanciandogli negli occhi una spazzola di plastica per capelli."
Ade alzò un sopracciglio. Quando si sporse in avanti dal suo trono, volti ombrosi apparvero nelle pieghe delle sue vesti nere, volti di tormento, come se l'indumento fosse stato cucito con anime intrappolate dai Campi della Punizione, che cercavano di uscire. La parte iperattiva di me si chiedeva se il resto dei suoi vestiti fossero stati cuciti allo stesso modo. Quali cose orribili avresti dovuto fare nella vita per diventare tessuti di biancheria intima di Ade?
"Non rattristarti, di solito rischio sempre la vita."
"Allarme dio!" urlò Blackjack. "E 'il del tizio vino!"
Il signor D sospirò esasperato. "La prossima persona, o cavallo, che mi chiama il 'tizio del vino' finirà in una bottiglia di Merlot!"
« Non mi dai un bacio di buona fortuna? E' una specie di tradizione, no? »
« Torna indietro vivo, Tasta d'Alghe. Poi vedremo. »
"Si naviga bene, allora?"
Guardai Grover, che stava cercando di non ridere.
"Cavolo, Nico," dissi. "Non ho mai provato."
Nico continuò a fare domande. Ho lottato molto con Thalia, da quando era una figlia di Zeus? (Non ho risposto a questa domanda.) Se la madre di Annabeth era Atena, dea della saggezza, allora perché Annabeth non aveva idea di come cadere da una rupe? (Ho cercato di non strangolare Nico dopo questa domanda.) Annabeth era la mia ragazza? (A questo punto, ero pronto a legare il bambino in un sacco di carne gustosa e gettarlo in pasto ai lupi.)
"Braccas meas vescimini!"
Non ero sicuro di cosa significasse in latino. Pensai fosse qualcosa tipo 'Mangiami le mutande! "
"Sbarre di ferro", disse Annabeth. "Me la cavo in tutto ciò." Saltò sul primo ramo e iniziò a oscillare sbarra dopo sbarra. Aveva paura dii minuscoli ragni, ma non di crollare da un dirupo per colpe di alcune spranghe. Andatela a capire. "
«È lui», dissi. "Tifone".
Stavo seriamente sperando che Chirone avrebbe detto qualcosa di buono, come 'No, questo è il nostro grande amico Leroy! Ha intenzione di aiutarci! "
Una volta che se ne fu andata, mi inginocchiai accanto ad Annabeth e le tastai la fronte. Stava ancora bruciando.
"Sei carino quando sei preoccupato," mormorò. "Le tue sopracciglia ti creano una faccia buffa".
"Tu non morirai proprio quando ti devo un favore," dissi. "Perché mi hai difeso da quel coltello?"
"Tu avresti fatto lo stesso per me."
Era vero. Credo che lo sapevamo entrambi. Eppure, mi sentivo come se qualcuno stesse frugando il mio cuore con una bacchetta di metallo freddo.
Grover era accasciato, il sangue che colava dal lato della bocca. Scossi il suo fianco peloso, pensando, No! Anche se sei metà animale, tu sei il mio migliore amico e non voglio che tu muoia! "
"Io sono calma," insistette Rachel. "Ogni volta che sono vicino a te, alcuni mostri ci attaccano. Cosa c'è da essere nervosi? "
"Guarda," dissi. "Mi dispiace per la sala prove. Spero che non ti calcino fuori."
"Nah. Mi hanno fatto un sacco di domande su di te. Ho fatto la finta tonta."
"E 'stato difficile?" chiese Annabeth.
"Perché non possiamo usare una benedizione del genere anche su di noi? " chiesi.
"Funziona solo per gli animali selvatici. "
"Quindi funzionerebbe solo su Percy, " motivò Annabeth.
"Hey!" protestai.
"Tu sei Dioniso," dissi. "Il dio del vino."
Il signor. D roteò gli occhi. "Che cosa si dice in questi tempi, Grover? I bambini dicono 'Maddai!'?"
"S-sì, signor D. "
"Beh, maddai, Percy Jackson! Pensavi forse che fossi Afrodite? "
"Tu sei un dio. "
"Sì, figliolo. "
"Un dio. Tu. "
"Sei uno stalker con gli zoccoli."
"Non è vero! L'ho seguita fino alla Casa Grande e mi sono nascosto in un cespuglio per guardare il tutto."
Mi voltai verso Dioniso. "L'ha guarito?"
"La follia è la mia specialità. E' stato molto semplice."
"Ma ... ha fatto qualcosa di gentile. Perché?"
Alzò le sopracciglia. "Io sono bello, gentile e amabile, Perry Johansson. Non l'hai notato?"
"Non importa se ti odiano, o ti imbarazzano, o semplicemente non apprezzano il tuo genio per aver inventato internet"
"Hai inventato Internet?"
E 'stata una mia idea, disse Martha.
I ratti sono deliziosi, disse George.
"E 'stata una mia idea!" disse Ermes. "Internet, intendo, non i topi. Ma non è questo il punto."
"Non sono stati in grado di parlare ragionevolmente?"
"Beh, abbiamo tipo cercato di ucciderci a vicenda in un duello all'ultimo sangue. "
"Capisco. Si è tentato l'approccio diplomatico. "
Mi piacerebbe dirvi che ho avuto qualche rivelazione profonda durante la miadiscesa verso il basso, che ho fatto un patto con la mortalità, riso in faccia alla morte, eccetera.
La verità? Il mio unico pensiero era: Aaaaggghhhhh "!
"Questa cosa non può andare più veloce?" chiese Thalia.
Zoe la fissò. "Non riesco a controllare il traffico."
"Parlate entrambe come mia madre », dissi.
"Sta 'zitto! " gridarono all'unisono.
"Gabe si grattò il mento doppio. "Forse se ti sbrighi con i sette strati dip ... E forse se il ragazzo si scusa per interrompere la mia partita di poker."
Forse se a calci nel tuo punto debole, ho pensato. E ti fanno cantare Soprano per una settimana. "
Gabe si grattò il doppio mento. "Forse se ti sbrigassi con i sette strati di salsa ... E forse se il ragazzo si scusasse per aver interrotto la mia partita di poker..."
"Forse se ti tirassi un calcio nel tuo basso ventre," pensai. "E ti faccio cantare da Soprano per una settimana. "
Grover mormorò: " Bene, Percy, cosa abbiamo imparato oggi? "
"Che i cani a tre teste preferiscono palline di gomma rosse ai bastoncini? "
"No, " mi disse Grover." Abbiamo imparato che i tuoi piani fanno davvero, davvero male! "
"Fratello," lo rimproverò Artemisde. "Non aiutare le mie Cacciatrici. Non guardarle, parlarci, e non flirtare loro. E non chiamarle tesoro. "
Continued :'D
Edited by a liœ. - 17/9/2012, 16:44
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slender2000.
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Aggiungete questa: "l'universo è come una macchina. Non so chi l'abbia costruito, se le PArche, gli dei o un Dio con la D maiuscola. Ma, quasi sempre la macchina avanza scoppiettando vero la direzione in cui deve andare. Certo, si rompono pezzi e la roba si guasta, ma perlopiù le cose succedono per una ragione." è di Leo. .
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